ROMA – Questa sera, 8 dicembre, alle ore 22:00, avrà inizio lo sciopero indetto dal Movimento dei Forconi. Ecco la mappa delle manifestazioni e dei presidi previsti, un elenco completo di tutte le città in cui il Movimento dei Forconi farà sentire la propria voce attraverso presidi.
In alcune città il Movimento dei Forconi sarà già presente con manifestazioni dalle 22 dell’8 dicembre, precisamente a Udine a Piazzale Osoppo, Pordenone Statale inf, Zoppola Orcenico, Parma Svincolo Autostrada A1, Napoli Casello Napoli, Caserta, Mazara del Vallo, Santa Ninfa, Castel Vetrano, Ragusa precisamente in Piazza Libertà, a Genova in Piazza De Ferrari e a Milano in Mazzo di Rho e in Piazza San Magno.
I presidi continueranno nella giornata di lunedì 9 dicembre, dove coinvolgeranno praticamente tutta Italia, ricordiamo infatti che lo sciopero dei Forconi del 9 dicembre 2013, dovrebbe proseguire almeno fino al 13 dicembre e secondo il volantino pubblicato dal Movimento potrebbe proseguire ad oltranza “fino a quando non li avremo mandati tutti a casa”.
Le manifestazioni per la giornata di lunedì previste dallo Sciopero dei Forconi 9 dicembre 2013 saranno a Orbassano all’interporto, ad Asti i presidi si terranno in Piazza Alfieri, Piazza 1 Maggio e Corso Savona, a Torino i presidi e i cortei saranno dislocati da Porta Palazzo a Piazza castello.
La mappa delle manifestazioni prevede altresì che il Movimento dei Forconi manifesti a Vercelli, Lodi, Piacenza, Ferrara, Imperia, Bordighera, Reggio Emilia, Viareggio, Grosseto, Pesaro, Macerata, Teramo, Roma con presidio permanente in piazza dei Partigiani, Bari, Cerignola, Andria, Cosenza, Milazzo, Palermo in via Ernesto Basile e in Piazza Indipendenza, Alcamo, Castellamare del Golfo, Agrigento e Campobello di Licata
Lo sciopero dei Forconi del 9 dicembre 2013 interesserà snodi ferroviari, porti e autostradali a Reggio Calabria e a Messina.
Il Movimento dei Forconi avvisa attraverso il volantino diffuso di fare provviste di generi alimentari e non solo, se tutto proseguirà come previsto e si rispetterà la mappa diffusa delle manifestazioni e dei presidi, L’Italia dovrebbe essere completamente bloccata e gli scaffali restare vuoti.
Il ministro Lupi: “Protesta ingiustificata”:
“Sia chiaro, gli autotrasportatori che domani intenderanno scioperare non hanno tra le loro ragioni nessuna richiesta presentata al governo al ministero dei Trasporti che sia rimasta inevasa e che li giustifichi”.
“E’ stato mantenuto il recupero dell’accisa sul gasolio, è stato rifinanziato il fondo per il sostegno al settore, è stato aperto un tavolo di confronto per i problemi degli autotrasportatori delle isole”. “Si tratta di risultati positivi, infatti a fronte degli accordi sottoscritti tutte le associazioni sindacali di categoria hanno disdetto lo sciopero”, che è stato invece confermato da una sola sigla, peraltro minoritaria, precisa la nota. “Chi intende strumentalizzare le giuste esigenze dei lavoratori di questo settore – conclude Lupi – è ovviamente libero di farlo, ma si assume la responsabilità di violazioni della legge e dei minacciati blocchi con cui si vuole tenere in scacco un intero paese”.