SALERNO – Non solo prof precari “deportati” dal Sud al Nord, come dicono alcuni di loro. Le nuove assegnazioni di cattedre hanno visto anche qualche insegnante trasferirsi dal Nord, o per lo meno dal centro, al Sud. E’ successo, per esempio, a Simone Francia, emiliano di 41 anni.
Nato a Carpi, residente a Modena con la moglie, fino a giugno scorso insegnava educazione musicale alle scuole medie dell’istituto comprensivo “Renzo Gasparini” di Novi, Comune a Nord di Modena. Era lì da tre anni. Prima aveva avuto altre esperienze, ma sempre nel circondario modenese, come ha raccontato lui stesso a Gianluca Sollazzo del Mattino.
Adesso, però, dovrà trasferirsi in Campania, la regione, ricorda Sollazzo, dove oltre 11mila docenti precari si erano candidati lo scorso 14 agosto a una assunzione dal Lazio in su perché a corto di speranze di entrare nella scuola dove abitavano. Ma lui, più che deportato, preferisce definirsi un Sud”.