ROVIGO – I vicini di casa hanno sentito una pecora belare e si sono affacciati. La scena, nel giardino delle villette a schiera nel centro di Arquà Polesine in provincia di Rovigo, li ha lasciati a bocca aperta. Una famiglia di origine albanese, che stava festeggiando la Pasqua Ortodossa, era intenta a sgozzare la pecora proprio nel giardino della tranquilla villetta.
Marco Scarazzatin sul Gazzettino scrive che i vicini di casa hanno visto l’animale venire sgozzato e squartato a testa in giù per essere macellato e preparato per il pasto pasquale e hanno allertato i carabinieri e la Ulss:
“È possibile macellare una pecora nel giardino di una casa a schiera? A quanto pare sì: è successo a poche centinaia di metri dal centro di Arquà Polesine, in via San Vincenzo, zona residenziale, dove abita anche unafamiglia di origine albanese composta da papà, mamma e due figlie. Sono le 19.30 di venerdì quando i vicini di casa sentono uno straziante belato. Si affacciano dal terrazzo delle varie case, poste di fronte o a fianco dell’abitazione del nucleo albanese, e con stupore scoprono che appesa ad un albero c’è una pecora. L’animale viene prima sgozzato, quindi squartato con la testa all’ingiù.
Subito vengono avvisati i carabinieri, che arrivano da Rovigo assieme al veterinario dell’Ulss 18. La scena che si presenta loro è a dir poco strana, con i due albanesi ancora intenti come niente fosse a finire il lavoro di pulizia della pecora. Ne resta da fare una seconda, che però viene salvata in extremis. Attorno alle 21.30 i due albanesi si recano in caserma a Rovigo per rispondere di violazione delle norme igienico-sanitarie relative alla macellazione a domicilio”.