ROMA – Il caso di Francesco Sicignano, pensionato che due notti fa vicino Milano ha sparato e ucciso un ladro che gli era entrato in casa, è solo l’ultimo. Ce ne sono altri, altri che si sono difesi, che hanno sparato e che hanno ucciso. Almeno 4 i casi eclatanti degli ultimi anni, 4 casi di persone che di fronte a un tentativo di rapina, che sia in casa o in un negozio, o all’aperto, non hanno esitato a sparare. Lasciando perdere se è giusto o no sparare, se si può parlare o meno di eccesso di legittima difesa, vediamo chi sono i 4 che hanno sparato e che hanno ucciso.
Antonio Monella, 55 anni, imprenditore bergamasco. Nel 2006 sorprese un ladro che gli stava rubando l’auto. Gli ha sparato e l’ha ucciso. Ora è in carcere, da un anno, deve scontarne altri 5 per omicidio volontario.
Mirko Franzoni, 29 anni, meccanico di Brescia. Nel dicembre del 2013 uccide un ladro sorpreso in casa. Scarcerato dopo qualche giorno di carcere per omicidio volontario.
Graziano Stacchio, benzinaio vicentino. Il 3 febbraio del 2015 spara e uccide un uomo per sventare una rapina. Viene indagato per eccesso di difesa, poi è stata chiesta l’archiviazione.
Il caso di Ercolano. Il 7 ottobre scorso un gioielliere spara e uccide due persone che avevano provato a derubarlo. Indagato per eccesso colposo di legittima difesa.