Terremoto a L’Aquila: un bimbo su 15 vive ancora il trauma

ROMA – A distanza di due anni dal terribile sisma che ha distrutto L’Aquila e i paesi limitrofi, un bambino abruzzese su quindici rivive ancora lo stesso attimo drammatico, prova paura intensa, senso di impotenza e orrore: tutti disturbi che vanno sotto il nome di Sindrome Postraumatica da Stress. E’ la dimostrazione che gli effetti del terremoto sulla psiche di bambini e adolescenti si protraggono nel lungo periodo.

Il dato emerge dalla prima ricerca sul campo mai realizzata al mondo per analizzare con evidenza scientifica quali cicatrici portino dentro di sé i piccoli esposti a catastrofi naturali come, ad esempio, i terremoti.

L’indagine è promossa dall’Ordine dei Ministri degli Infermi Camilliani con il coordinamento scientifico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il sostegno della Caritas Italiana e la collaborazione dei pediatri abruzzesi. Conclusa la fase di screening, la rilevazione sui bambini abruzzesi è entrata ora nella fase della conferma delle diagnosi emerse dai test tramite visite specialistiche neuropsichiatriche. .

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