ROMA – Dopo proteste, scioperi, sit in, finalmente scopriamo in cosa consistono i test Invalsi. Cliccando sui link qui sotto anche voi potete cimentarvi con le prove affrontate dai ragazzi delle superiori ieri. Due prove, in italiano e matematica, da risolvere in 90 minuti.
Dopo tante polemiche, ieri, 10 maggio, i test sono stati somministrati ai circa 500mila ragazzi della scuola superiore per la prima volta. I test si articolano in domande con risposta multipla (a crocette per intendersi) e a risposta aperta, ovvero dove viene lasciato lo spazio per scrivere tre o quattro righe di risposta.
Tutti i test iniziano con la spiegazione di come procedere. La maggior parte dei quiz ha una lista di quattro risposte possibili: si deve mettere una crocetta su una sola risposta. Se poi ci si accorge ‘in corso’ che si è data la risposta sbagliata, si può mettere un no vicino alla crocetta sbagliata e metterne un’altra. Tempo per rispondere a tutto: 90 minuti.
Il test di matematica (vedi il test fatto dai ragazzi) – Il test si articola in 16 pagine con trenta quesiti da risolvere in 90 minuti, con l’aiuto della calcolatrice (ma non quella del telefonino), il righello e la squadra. I quiz sono di aritmetica, logica e geometria.
Nella prima domanda, ad esempio, viene chiesto ai ragazzi di verificare il vero o falso di un calcolo matematico, nella terza, l’esatta misura di un terzo lato di un triangolo. In una domanda poi è chiesto la scala di una mappa, in un’altra la dimensione di un televisore (date alcune minusre), in un’altra ancora lo svolgimento di un’equazione. Non mancano le domande a trabocchetto: “Dividere un numero per 0,2 è lo stesso che moltiplicarlo per…?”.
Il test di italiano (guarda i test fatti dai ragazzi) – Venticinque pagine, invece, per due mini test di italiano, anche questi da risolvere in 90 minuti. La prima prova consiste in analisi del testo e lettura, la seconda in grammatica.
Nel primo test sono stati sottoposti ai ragazzi: un articolo del giornale ‘Metro’ nell’edizione di Milano del 7 settembre 2010; un brano “Sulle nevi di gennaio” di Mario Rigoni Stern, tratto da “Aspettando l’alba e altri racconti”; un estratto di indagine Istat su famiglie e tecnologie del febbraio 2009; uno scritto di Adriano Parlangeri, “Geni popoli e lingue”. Alla fine di ogni bravo compaiono i quiz che sono di analisi del testo: comprensione dei punti salienti, della trama dell’intenzione dell’autore.
La prova di grammatica è invece necessariamente più tecnica e schematica. Si susseguono domande sul passato remoto del verbo arrivare, sulla funzione logico-sintattica di alcune parole, sulla funzione nel discorso di determinate espressioni.