Tanti piccoli furti, alcuni riusciti altri no. A volte Antonella, 26 anni di Torino, agiva da sola. Altre volte, invece, insieme al suo fidanzato Luca, per lei “baby”.
Ad unire questa coppia una storia difficile, fatta di tossicodipendenza e metadone per provare ad uscirne. La particolarità, però, sta nel fatto che la ragazza annotava ogni singolo “colpo” sul diario segreto, quello che gli adolescenti usano per raccontare i primi baci e i giorni di scuola.
Antonella, invece, ci scriveva sopra, giorno per giorno, i risultati delle rapine.
La sua arma era una bomboletta di spray urticante con cui la ragazza entrava in supermercati, cartolerie e edicole per portarsi via parte dell’incasso. I bottini, in genere, erano modesti: 50-60 euro. Quello che bastava per una cenetta con l’amato baby. Altre volte, invece, andava decisamente meglio come quando la ragazza scrive, sempre sul suo diario, di essere riuscita a prelevare 600 euro dal bancomat di una signora che la aveva assunta come baby sitter.
Il diario, dopo un arresto per l’ennesimo tentato furto in un supermarket è finito in mano alla polizia. Antonella racconta tutte le “gesta” sue e del compagno Luca «un supereroe». E tra furti e droga, anche i buoni propositi di una ragazza semplice, come quello di mettersi a dieta.