Tre delle cinquanta spiagge più belle del mondo sono italiane. La classifica

di redazione cronaca
Pubblicato il 6 Maggio 2024 - 19:55
Cala Mariolu FOTO ANSA

Cala Mariolu FOTO ANSA

Tre delle cinquanta spiagge più belle del mondo sono italiane: due in Sardegna, Cala Mariolu e Cala Goloritzè, e una in Sicilia, a Lampedusa, la spiaggia dei Conigli. E in Europa solo la Grecia, oltre a noi, può contare due spiagge in classifica.

La classifica è stata stilata dal sito americano worlds50beaches.com che ha assegnato il secondo posto a Cala Mariolu, il 19/o a Cala Goloritzè, sulla stessa costa di Baunei, in Ogliastra, mentre la spiaggia dei Conigli si colloca al 50/o posto. “La nostra lista del 2024 è il culmine di innumerevoli giorni trascorsi dai nostri giudici, dai Beach Ambassador e dal team di World’s 50 Beaches ad esplorare le spiagge di tutto il mondo – è scritto nella presentazione del risultato del sito americano -. Ci auguriamo che questo elenco fornisca l’ispirazione necessaria per pianificare la tua prossima vacanza al mare”. Qui la classifica completa. Per la cronaca, al primo posto c’è la Baia del Tronco, nelle Isole Vergini.

Le parole del sindaco di Baunei

Esulta il sindaco di Baunei, Stefano Monni, paese sulla costa ogliastrina che incanta per i paesaggi a picco sul mare, le spiagge di sabbia bianca e l’acqua cristallina quasi tutte raggiungibili solo dal mare e a numero chiuso. “Per Baunei si tratta di un importante riconoscimento che porta il paese e le nostre spiagge alla ribalta mondiale – commenta all’agenzia Ansa il primo cittadino -. Per noi cresce sempre di più il dovere di salvaguardare queste spiagge come facciamo da tempo, essendo stati i precursori dell’esigenza di preservare un ecosistema da sogno ma al contempo fragile”.

Da qualche anno l’amministrazione comunale ha introdotto il numero chiuso sui due arenili: a Cala Goloritzè, cui si accede solo via terra, possono stare massimo 250 persone in contemporanea e solo tramite prenotazione; mentre a Cala Mariolu sono 700 le persone che possono stare sulla spiaggia, arrivando sia via mare che via terra. “Vorrei invitare i turisti a visitare non soltanto le spiagge ma anche l’entroterra – aggiunge il sindaco Monni – questo è un territorio che si può godere in tutta la sua bellezza se si parte dall’interno per arrivare alla costa quando si apre uno spettacolo mozzafiato. Per questo è da prediligere il turismo escursionistico”.