ROMA – Ci sono numerosi uffici dell'Agenzia delle Entrate, Equitalia, alcune Regioni, l'Inps, alcune Asl e numerosi Comuni tra gli enti pubblici truffati da un' organizzazione che rilasciava polizze fideiussorie prive di copertura patrimoniale. Questi enti sono stati cosi' privati della possibilita' di recuperare somme di denaro garantite da fideiussioni in realta' irregolari.
Secondo un calcolo approssimativo, la cifra del danno provocato ai beneficiari di numerosi contratti rimasti non escussi e' di diverse decine di milioni di euro: solo al tribunale di Roma ci sono gia' 150 contenziosi per un danno di oltre tre milioni di euro da riscuotere.
I finanzieri del comando provinciale di Roma hanno arrestato finora quattro persone, mentre altre due sono ancora ricercate. Si tratta di due agenti assicurativi, un commercialista, un imprenditore, un architetto e un notaio (questi ultimi due sono ricercati).
Le persone denunciate sono 40. Sono stati anche sequestrati preventivamente conti correnti, conto titoli, quote di fondi mobiliari e immobiliari e un immobile a Roma per un valore complessivo di 15 milioni di euro. La 'cricca' aveva stipulato oltre nove mila polizze fideiussorie abusivamente per una copertura di oltre 650 milioni di euro.
Inoltre, avevano otto certificati azionari di societa' di diritto estero, considerati 'titoli spazzatura', per un importo pari a 14 milioni di dollari. Attraverso le societa' assicurative, i truffatori avevano incassato premi per un profitto complessivo di 15 milioni di euro.