VENEZIA – Tre persone sono state arrestate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Venezia per estorsione e rapina aggravata nei confronti di un imprenditore. I tre da quasi un anno vessavano un veneziano al quale avevano venduto alcune opere d'arte e di antiquariato, per poi raccontargli che provenivano da un furto e che la sua figura di stimato commerciante sarebbe stata messa a repentaglio dal suo coinvolgimento nelle indagini.
Alla vittima i tre avevano detto che era necessario restituire gratuitamente le opere e versare cifre sempre piu' elevate per pagare le spese degli avvocati e compensare persone della 'malavita' che si erano addossate la responsabilita' dei furti.
Approfittando della particolare vulnerabilità psicologica della vittima, costruita attraverso continue minacce estese anche alla sua famiglia, nel corso di qualche mese i tre indagati hanno estorto oltre 80.000 euro tra denaro contante e opere d'arte.