Vercelli, alunna disabile picchiata a scuola: 4 compagni di classe denunciati

Vercelli, alunna disabile picchiata a scuola: 4 compagni di classe denunciati
Vercelli, alunna disabile picchiata a scuola: 4 compagni di classe denunciati

VERCELLI – Hanno picchiato una compagna di classe disabile sotto gli occhi della professoressa. Calci, pugni e sputi da parte degli studenti di 16 anni dell’Istituto alberghiero di Varallo, in provincia di Vercelli, alla compagna disabile. Aggressione che i 4 studenti hanno ripreso e pubblicato su WhatsApp.

Il risultato è stata l’espulsione dei 4 aggressori e la denuncia, scrive Floriana Rullo su Repubblica:

“Due allievi sospesi fino a fine anno e altri due per due mesi. In aggiunta, un “percorso riabilitativo” che terrà anche conto del percorso scolastico svolto fin qui. Arrivano le prime punizioni per i quattro studenti sedicenni dell’istituto alberghiero di Varallo Sesia, in provincia di Vercelli, colpevoli dell’atto di bullismo – pugni, calci, sputi in classe, sotto gli occhi di una prof – contro una compagna disabile ripreso in un video e fatto circolare sui social network. Punizioni “differenziate”, decise dal consiglio di istituto diretto da Silvano Gardinale, per i quattro (due del ’98 e due del ’99), a seconda del loro andamento scolastico e della condotta dimostrata da inizio anno”.

Nessun provvedimento è stato preso nei confronti della docente Elena Agliotti che ha assistito alla scena postata sui social network, scrive la Rullo:

“Una decisione che verrà presa nelle prossime ore dopo la relazione dell’ispettrice l’ispettrice dell’ufficio scolastico di Torino, al quale il ministro Giannini aveva richiesto una relazione dettagliata su quel video di una quindicina di secondi che immortala due ragazze in piedi vicino alla lavagna che, a turno, prendono a calci e a schiaffi la giovane disabile di origini magrebine, mentre lei, in lacrime, tenta di ripararsi dai colpi con le mani e con la sua borsa.

L’iter disciplinare scolastico, in ogni caso, non esclude quello penale: continuano infatti anche le indagini dei carabinieri che hanno segnalato alla procura della Repubblica, al tribunale dei Minori di Torino e alla procura di Vercelli i quattro giovani, che sono stati denunciati”.

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