GENOVA – La comunione ”non la facevo più da quando avevo 17 anni,. Oggi è stata la prima volta da allora e l’ho fatto per don Gallo”. Così Vladimir Luxuria spiega lo stato d’animo con il quale ha ricevuto la comunione da Angelo Bagnasco durante i funerali di Don Andrea Gallo.
”Mi sono sentita degna di condividere il pane alla mensa di Dio insieme a don Gallo – ha aggiunto – Ho guardato negli occhi il cardinale e lui ha guardato me e mi ha riconosciuto e senza esitazione mi ha detto ‘Ecco il corpo di Cristo’. Ho voluto prendere l’ostia dalle sue mani e credo che questo sia l’inizio di una apertura, con l’augurio che il lavoro che ha fatto don Gallo prosegua e che la messa, come lui diceva, non sia finita”.
”Conoscevo don Andrea da una vita, da quando mi disse una sera, davanti a tutti, ‘questa donna io la sposo’ – ha aggiunto – . Per me e’ sempre stato il vero punto di riferimento per quanto riguarda la Chiesa”.