ROMA – In Africa c’è una nuova malattia che sta colpendo migliaia di bambini. Piccole vittime ribattezzate “zombie”, perchè questa patologia li rende simili a fantasmi. Chi viene colpito cade come in trance mantenendo un’espressione assente e continuando come ad annuire con la testa. Sono migliaia i bambini colpiti solo nel nord dell’Uganda. La malattia porta convulsioni, comportamenti violenti, cambiamenti di personalità, e una serie di altri sintomi insoliti.
Grace Lagat, originaria del nord Uganda, è madre di due bambini – Pauline Oto e Thomas – entrambi vittime della malattia. Per la loro sicurezza, quando lei esce di casa, ormai li lega, usando del tessuto. Ricorda: “Quando vado al giardino, li lega con un panno. Se non li lego torno e trovo che sono scomparsi”. I bambini infatti rosicchiano i loro vincoli di tessuto, come un animale rabbioso – o “zombie” nella narrativa popolare – nel tentativo di fuggire. Lo sforzo per trattenere i bambini non è ingiustificato. In uno dei sintomi più bizzarri di questa malattia tragica, i bambini appiccano il fuoco agli edifici nelle loro comunità. E poi vagano senza meta. Più di 200 persone sono state uccise in incendi che si ritiene siano stati appiccati dai bambini “zombie”.