C’era una volta una bella principessa che usava avere rapporti sessuali col padre. Messa in fuga dalla regina cattiva (o semplicemente gelosa?) la bella principessa viene soccorsa e ospitata da sette nani. Lei ricambia il favore concedendosi ad ognuno dei sette. Finchè, un brutto giorno, la principessa viene uccisa da una mela avvelenata. A quel punto arriva il principe: bello, azzurro e… necrofilo. Un rapporto sessuale col cadavere riconsegna la principessa alla vita.
Questa la versione della favola di Biancaneve letta da tanti bimbi cinesi, quelli che hanno avuto in regalo un libro di fiabe edito dalla China Friendship Publishing Company e la China Media Time. Non è istigazione alla pornografia, ma un “semplice” errore. Le due case editrici, volendo confezionare un libro di favole e non trovando l’originale dei fratelli Grimm in tedesco si sono affidate ad una traduzione giapponese. Peccato che si trattasse della versione del duo Kiryu Misao, due fumettisti giapponesi che si divertono a ridisegnare le più famose favole occidentali in versione hard.
“Purtroppo – spiega scusandosi il portavoce delle case editrici Yuan -le fiabe sono rimaste diversi giorni nelle librerie. Appena ci siamo accorti dell’equivoco le abbiamo immediatamente ritirate”. In tempo per il Natale.
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