Commissionava omicidi per aumentare lo share del suo show televisivo. Questo, secondo il capo della polizia Thomaz Vasconcelos, il modus operandi di Wallace Souza, deputato e speaker televisivo di una popolare trasmissione brasiliana.
Secondo le fozre dell’ordine, Wallace selezionava il suo obiettivo, lo faceva uccidere e dava l’anteprima ai suoi reporter che arrivavano sul luogo del delitto sistematicamente prima della polizia locale. Per il presentatore, oltre all’accusa di complicità in cinque omicidi, anche quella di spaccio di droga.
Per Vasconcelos, infatti, il deputato si sarebbe specializzato nell’uccidere altri trafficanti «per liberarsi dei suoi rivali e aumentare l’audience del suo show televisivo».
Souza, che è anche ex agente di polizia, nega ogni addebito, allude a un complotto orchestrato dai suoi nemici e si difende: «Io sono quello che ha lanciato inchieste parlamentari sulla criminalità organizzata, sul sistema carcerario, sui traffici di droga tra la polizia e sulla pedofilia».
Duro anche l’avvocato del deputato, Francisco Balieiro secondo cui «non esistono elementi di prova».
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