RIO DE JANEIRO, 22 NOV – La chiazza di petrolio formatasi in superficie, al largo della costa di Rio de Janeiro, a seguito di un incidente provocato dalla statunitense Chevron in un pozzo sottomarino, rischia ora di arrivare in alcune delle piu' belle spiagge del litorale carioca, come Buzios e Angra dos Reis, mete molto amate anche dai turisti italiani. Lo ha rivelato alla Tv Globo il segretario statale all'Ambiente, Carlos Minc.
Secondo Minc, ex ministro dell'Ambiente del governo Lula, gia' nelle prossime settimane ''gli avanzi di greggio che sono rimasti sommersi potrebbero trasformarsi in bolle inquinanti'' che finirebbero per prendere di mira importanti localita' balneari di Rio come Arraial do Cabo, Buzios, Angra dos Reis e, nello Stato di San Paolo, la spiaggia di Ubatuba.
Le dichiarazioni di Minc sono arrivate a poche ore di distanza dalla constatazione, da parte dell'Agenzia nazionale di petrolio (Anp), che la marea nera si e' nel frattempo ridotta da 12 km quadrati a 2 km quadrati di estensione negli ultimi quattro giorni e che la fuoriuscita dal fondo dell'oceano e' praticamente cessata.