CITTA’ DEL VATICANO – “Mahony, è già fortunato a non essere in prigione”: il Washington Post prende posizione nella questione che riguarda il cardinale che ha coperto i preti pedofili. La sua presenza al Conclave che eleggerà il nuovo Papa ha sollevato più di una perplessità negli Stati Uniti.
La questione, lanciata anche su altri media americani, è stata ripresa anche in Italia: “Mahony al Conclave, si’ o no?”, ha rilanciato Famiglia Cristiana. Mahony è accusato di aver insabbiato 129 casi di abusi sessuali su minori, compiuti da ecclesiastici della diocesi di Los Angeles.
Anche negli Stati Uniti, spiega Famiglia Cristiana, “un gruppo assai determinato di fedeli cattolici ha annunciato una petizione per chiedere al cardinale di rinunciare a partecipare al Conclave”.
Famiglia Cristiana invita Mahony a fare un passo indietro, perché è quello che ci si aspetta da cardinali che hanno riconosciuto le proprie colpe, come Mahony, ma anche il primate irlandese Sean Brady, e l’ex arcivescovo di Bruxelles, Godfried Dannells.
Mahony sul suo blog ha reagito alle accuse: “Negli ultimi giorni sono stato ripetutamente umiliato”.