Un videogioco basato sulla lotta di una famiglia contro le squadre di operai inviate a demolire la loro abitazione è diventato uno dei più utilizzati tra gli internauti cinesi. Lo scrive il quotidiano China Daily.
Il gioco si chiama Nail House Fighting Against Demolition e rappresenta una situazione ben nota in Cina, dove sono frequenti gli espropri delle case per far posto a nuovi progetti edilizi, che sono la maggiore fonte di reddito per le autorità locali ed uno dei motori della crescita economica degli ultimi decenni.
Il termine ‘nail house’ (letteralmente ‘casa-chiodo’) è entrato in uso nel 2007 quando una famiglia di Chongqing (nel Sud della Cina) ha resistito per mesi alla demolizione asserragliata nella sua abitazione. Un intero quartiere era stato demolito e solo la ‘casa-chiodo’ rimaneva in piedi al centro dell’enorme spianata creata dalle ruspe.
Nel videogioco la famiglia assediata dai demolitori può assoldare sei diversi ‘combattenti’ che con varie armi cercano di bloccare le squadre di demolitori. Quando uno dei ‘mercenari’ affittati riesce a respingere un assalto, la famiglia acquista nuovi crediti con i quali può permettersi di chiamare rinforzi. Alla fine, come succede nella realtà, autorità e costruttori hanno sempre la meglio e riescono la demolire l’eroica ‘nail house’.