PYONGYANG – Quante bombe atomiche e quanti missili ha la Corea del Nord? Ma soprattutto, fino a dove possono colpire? Non è facile rispondere con precisione a questa domanda perché Pyongyang non aderisce al Trattato di non proliferazione nucleare e mantiene una segretezza pressoché assoluta sullo stato di avanzamento del suo programma atomico. Ma nonostante questo qualche numero c’è.
La Corea del Nord infatti, secondo dati raccolti dalle agenzie di intelligence internazionali, disporrebbe di un numero di testate atomiche compreso tra 10 e 16. Si sa anche che ha effettuato almeno cinque test atomici sotterranei a partire dal 2006, l’ultimo dei quali nel settembre 2016.
Fino a dove possono colpire con un’arma nucleare? Ci sono de dubbi sulla capacità dei nordcoreani di colpire a distanza in quanto, a parte i problemi sui missili intercontinentali di cui dispone, nonostante quanto affermato dallo stesso dittatore Kim Jong-un, gli scienziati di Pyongyang non hanno ancora raggiunto la capacità tecnica per “miniaturizzare” una testata in modo da poterla inserire in un missile balistico.
Ma se con l’atomica la Corea del Nord non è in grado di colpire a distanza, i Paesi vicini (Corea del Sud e Giappone) potrebbero essere comunque presi di mira con missili o testate chimiche. Per non parlare delle migliaia di pezzi di artiglieria puntati su Seul: in un quarto d’ora, è stato calcolato, potrebbero provocare la stessa distruzione di un’arma atomica, con oltre un milione di vittime. Ma senza radiazioni.