Negli stati Uniti, in Texas, primo caso di morte per febbre suina al di fuori dal Messico. Le autorità sanitarie statunitensi hanno infatti confermato il decesso di un bambino di 23 mesi che però, precisano fonti governative, era stato recentemente in Messico.
«La situazione è grave» ha detto il Presidente americano Barack Obama che ha anche dato l’ordine di chiudere tutte le scuole in cui si siano verificati casi di contagio.
Intanto in Italia il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio tranquillizza il popolo italiano: « Ci attendiamo a breve i primi casi anche in Italia, ma siamo tranquilli perché abbiamo visto l’evoluzione clinica negli altri Paesi. Questo virus si sta dimostrando poco aggressivo, inferiore a una normale influenza».
Continuano comunque ad emergere casi sospetti in Italia: una turista che si trovava in un albergo di Salerno ha accusato una sintomatologia tale da convincere i sanitari a predisporne un trasferimento a Napoli nel reparto specializzato in malattie infettive dell’ospedale Cotugno, poi i medici hanno tranquillizzato: «Il quadro clinico della signora è negativo, non ha ne’ febbre, ne’ raffreddore. Ora procederemo agli esami per isolare un eventuale virus». Secondo il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia però «l’allarme è ingiustificato; le pandemie, come nel caso della mucca pazza o dell’aviaria, sono mediatiche».
Altri casi sospetti sono stati riscontrati sia in Europa che nel resto del mondo.