NEW YORK – Harold Camping, il “profeta” che ha più volte predetto la fine del mondo, ha ammesso l’errore sulle date dell’apocalisse, ha chiesto scusa per alcune esternazioni e si è dimesso da predicatore radiofonico.
Camping, dopo la terza previsione sbagliata (“il 21 ottobre ci sarà la fine del mondo”, così come nel settembre del 1994 e il 21 maggio scorso) ha inviato un messaggio audio di cinque minuti dal portale del suo network radiofonico-religioso, la Family Stations. Dice Camping: “Viviamo in un momento dove i problemi si susseguono giorno per giorno e quando si tratta di cercare di riconoscere la verità della profezia a noi risulta molto, ma molto difficile”.
“Il mancato ritorno di Gesù Cristo lo scorso 21 ottobre può sembrare imbarazzante per Family Radio – sottolinea – Dio è il responsabile di tutto; siamo giunti a questa conclusione dopo uno studio molto accurato della Bibbia”.
Il predicatore spiega inoltre che “alla fine è Dio ad avere l’ultima parola e non è obbligato a rivelare i suoi piani”. Camping però non si scusa per le profezie sbagliate, lo fa per quei commenti di alcuni mesi fa secondo cui tutti coloro che non avessero creduto al giorno del giudizio non sarebbero stati salvati da Dio: “Decisamente, non avrei dovuto dire una cosa del genere”, ha ammesso.