HONG KONG – Oltre 50mila mafiosi sono stati arrestati in una maxi retata della polizia nel triangolo Hong Kong-Macao-Canton. Si tratta della più grossa operazione congiunta mai eseguita finora contro le triadi, come vengono chiamati i clan della mafia cinese. Per portare a termine l’operazione ci è voluto l’intervento della polizia di tre giurisdizioni diverse dal momento che le tre città sono sotto sovranità cinese ma hanno statuti diversi e forze dell’ordine indipendenti l’una dall’altra.
Numerose le attività criminali sgominate, che vanno dal racket allo spaccio, alla tratta di donne per prostituzione, alla tenuta di case chiuse e al contrabbando. In tutto sono 51,300 gli arresti eseguiti nelle tre città. Cinquantamila e passa in manette, dove li metteranno, in un maxi carcere?
L’intervento si deve a un’estensione di quell’esercizio di “pulizia” annuale che viene condotto prima della Giornata Nazionale cinese (1 ottobre), sospesa lo scorso anno a causa delle proteste a Hong Kong legate ad Occupy, che avevano mobilitato le forze di polizia.