Iran, quarta condanna a morte per i disordini successivi alle elezioni

Pubblicato il 12 Ottobre 2009 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA

La Corte rivoluzionaria di Teheran ha emesso la quarta condanna a morte nei processi per le manifestazioni di protesta avvenute dopo la rielezione del presidente Mahmuh Ahamadinejad, il 12 giugno scorso.

Lo ha reso noto il sito riformista Mowjcamp. Il condannato è Hamed Ruhinejad. L’uomo, però, era stato arrestato prima delle elezioni del 12 giugno. Ruhinejad è stato condannato a morte sabato dalla sezione 28 della Corte rivoluzionaria, presieduta dal giudice Moqisem. Il suo caso è legato a quello di Mohammad Reza Ali Zamani, il primo di cui lo stesso sito ha reso nota la condanna a morte, giovedì 8 ottobre.

«Entrambi – aggiunte Mowjcamp – erano però già stati arrestati prima delle elezioni e sono stati fatti comparire e confessare nei processi seguiti alle proteste solo per spaventare gli altri imputati». Mowjcamp rende noti anche i nomi di altri due condannati alla pena capitale: Arash Rahmanpur e Nasser Abdolhosseini.

Il 10 ottobre erano stati condannati alla pena capitale altri tre dimostranti. Domenica 11, invece, è stato impiccato un giovane, Behnud Shojai, per un omicidio commesso quando aveva solo 17 anni.