Miami, lo chef italiano Stefano Riccioletti muore travolto da un’auto pirata

MIAMI – Stefano Riccioletti, chef italiano da anni trapiantato negli Stati Uniti, è morto. Stava andando al lavoro come ogni mattina al ristorante Terrazza dello Shore Club di South Beach, in Florida, quando è stato travolto da un’auto pirata che lo ha ucciso.

Alla guida – scrive il Miami Herald – una ragazza di 20 anni, Karlie Tomica, arrestata nei pressi della sua abitazione poco dopo essere fuggita senza prestare soccorso alla vittima.

Riccioletti, 49 anni, si era trasferito in Florida tre anni fa, dopo una lunga gavetta nei più famosi ristoranti italiani di New York: il San Domenico a Central Park,  il Cipriani al Rockfeller Center e il Vento nel distretto del Meatpacking.

Separatosi di recente dalla moglie Patrizia Pesce, lascia tre figli: Jacopo di 18 anni che vive in Italia, Camilla di 12 anni e Filippo di otto che vivono nell’area di Miami.

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