Quando gli alieni sbarcheranno sulla Terra avranno a disposizione un interlocutore dell’Onu. Non è una trama da fantascienza ma è la verità: l’incaricata è un’astrofisica malese e si chiama Mazlan Othman. Avranno intenzioni bellicose, saranno pacifici, avranno segreti da svelarci? Chissà come e quando (e soprattutto, se) avverrà lo storico incontro, ma certo l’Onu si tiene pronto.
La donna, 58 anni, verrà nominata a capo del Ministero degli Affari Spaziali (Unoosa) dell’organizzazione internazionale la prossima settimana, e in quell’occasione la Othman presenterà il suo “piano”. Ultimamente, infatti, sono stati scoperti diversi nuovi pianeti, cosa che “aumenterà le possibilità di rilevare la presenza di vita extraterrestre nel cosmo”.
La Othman già immagina come potrebbe essere la vita aliena: “Immagino che possano vivere in navi enormi, avendo esaurito tutte le risorse del loro pianeta natale. Il risultato per noi sarebbe come quando Cristoforo Colombo sbarcò in America: le cose non andarono molto bene per i nativi americani”. Faremo quindi la fine degli indiani d’America, confinati nelle riserve?