Padre Amorth a Papa Francesco: “Diavolo spadroneggia, servono più esorcisti”

Padre Amorth: "Diavolo spadroneggia, servono più esorcisti"
Il presunto esorcismo di Papa Francesco in Piazza San Pietro

ROMA  – “Il diavolo spadroneggia e abbiamo bisogno di più esorcisti“. Padre Gabriele Amorth, decano degli esorcisti, conferma le preoccupazioni di Padre Francesco Bamonte, dell’Associazione internazionale esorcisti, che la scorsa settimana annunciava: “E’ allarme possessioni diaboliche“. Il 19 maggio poi l’esorcismo in piazza San Pietro di Papa Francesco: mani sulla testa del malato e preghiera di liberazione dal demonio. La Chiesa ferve e si prepara a quella che annuncia essere la “battaglia al diavolo” dovuta al “troppo occultismo“.

In un’intervista a Paolo Rodari su Repubblica, padre Amorth confida i timori della Chiesa sulle possessioni diaboliche e i poteri di esorcista di Papa Francesco in quanto Vescovo di Roma:

“È vescovo di Roma, e come ogni vescovo è anche esorcista. Ratzinger non faceva esorcismi. Ma Wojtyla sì”.

Padre Amorth spiega che in molti pensano di essere posseduti e non lo sono. I casi di possessione diabolica sono rarim, motivo per cui la Chiesa è prudente in materia:

“Fanno bene. Perché l’argomento è delicato. Ma un conto è essere prudenti, un altro è non crederci. Chi non crede dovrebbe leggere il Vangelo. Gesù fa in continuazione esorcismi. Oggi purtroppo i vescovi di esorcisti ne designano pochi. Mentre ne servirebbero molti di più. Spero che arrivino direttive da Roma a tutti i vescovi del mondo perché si nominino più esorcisti”.

Il decano degli esorcisti poi spiega che l’origine della possessione rimane misteriosa:

“L’origine della possessione è sempre un mistero. Però ci sono delle porte conosciute. Una di queste è il satanismo. Un’altra è affidarsi a maghi, che spesso più che maghi sono veri e propri satanisti”.

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