NEW YORK – In preda all’effetto dei sali da bagno si è scagliata contro il figlio, ha tentato di strangolarlo e si è messa a inseguire nuda il compagno che aveva messo in salvo il ragazzino.
Proprio in quel momento Pamela McCarthy, 35 anni di Munnsville, ha bloccato la sua furia “zombie” perché la polizia americana è intervenuta con il taser per immobilizzarla.
L’agente Christopher Budlong ha cercato di fermarla, ma stando alla versione ufficiale, la donna avrebbe fatto troppa resistenza e il taser ha fatto il resto. La McCarthy è morta per arresto cardiaco in ambulanza.
Il fidanzato, Jason Williams, ha raccontato che la donna aveva completamente perso il controllo a causa della nuova droga che ha già causato l’ira del cannibale di Miami che ha divorato la faccia di un clochard.
“Lo dicevo anche a sua madre, aveva bisogno di aiuto. Tutti mi han detto di starle lontano, e io l’ho amata fino alla morte. Non ho nulla da dire”, ha detto l’uomo parlando dei problemi di tossicodipendenza della sua compagna.