Benedetto XVI non è più Papa: “Ora sono solo un pellegrino”

ROMA – Benedetto XVI non è più Papa. Dalle 20 di giovedì, come annunciato, il soglio pontificio è vacante e il Vaticano inizierà le procedure che porteranno al Conclave nel giro di un paio di settimane. Pochi secondi dopo le 20, infatti, si è chiuso il portone di Castel Gandolfo e ha smontato al Guardia svizzera, segni visibili di un’epoca che si chiude. Quella di Ratzinger e forse quella dei Pontefici a vita.

Quello che si era presentato come “umile servo nella vigna del Signore” ora esce di scena, diventa Papa Emerito, e si ritira in una vita da “semplice pellegrino”. Per tutto il tempo del Conclave Ratzinger sarà a Castel Gandolfo, dove è arrivato nel pomeriggio di giovedì attorno alle 17:30. Lo ha accolto un intero paese in festa, lo ha acclamato, ha atteso le sue ultime parole pubbliche da Papa.

E Benedetto XVI, come previsto, si è affacciato per salutare: “Non sarò più Pontefice alle otto di questa sera. Sono semplicemente un pellegrino che comincia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio su questa terra, ma vorrei ancora col mio cuore, col mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, lavorare per il bene della Chiesa e per il bene comune dell’umanità”, le sue parole. “Mi sento molto appoggiato dalla vostra simpatia – la conclusione del discorso di Ratzinger –  Andiamo avanti con il Signore per il bene della Chiesa e del mondo. Grazie, vi imparto adesso con tutto il cuore la mia benedizione. Sia benedetto Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Grazie, buona notte. Grazie a voi tutti”.

Qualche ora prima, quando l’elicottero che lo ha portato a Castel Gandolfo non era ancora partito, il Papa si è congedato anche dalla comunità di Twittter con un ultimo messaggio: “Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita”. Dopo il passo indietro di Bendetto XVI, infatti, l’account verrà chiuso.

L’ultima giornata da Papa di Benedetto XVI è iniziata alle 11 del mattino con i saluti ai Cardinali. Alle 17 il volo per Castel Gandolfo. Mezz’ora dopo l’arrivo e il suo ultimo discorso. Quindi due ore di attesa fino alle 20, il momento in cui Ratzinger potrà smettere di servire nella vigna del signore. E ritirarsi in preghiera.

Il Conclave. Le Congregazioni preliminari che vedono raccolti i cardinali prima dell’apertura del Conclave inizieranno lunedì 4 marzo ha poi spiegato il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, durante l’adorazione eucaristica nel Duomo della citta’ per ‘salutare’ Papa Benedetto XVI. I cardinali si riuniranno nell’Aula del Sinodo: non è escluso, viene riferito, che in giornata possa essere indicata la data d’inizio del Conclave.

”Dobbiamo essere tutti uniti – ha esortato il cardinale Sepe – nella preghiera affinché si scelga secondo lo Spirito Santo e non per propri interessi, sicuro che il Signore sceglierà colui che dovrà mettersi sotto a una croce pesante”.

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