ROMA – Giornata Mondiale della Gioventù in Brasile, l’indulgenza plenaria arriva anche via internet, con twitter, facebook, pinterest e gli altri social network. Lo scorso 3 giugno papa Francesco aveva annunciato l’indulgenza plenaria (cioè la remissione di tutti i peccati commessi) ai giovani che parteciperanno all’incontro di Rio de Janeiro dal 22 al 29 luglio. Nel decreto in cui si ufficializza il dono del pontefice ecco la novità: “I fedeli legittimamente impediti ad essere a Rio potranno ottenere l‘indulgenza plenaria, purché seguano questi stessi riti, attraverso i nuovi mezzi della comunicazione sociale”. Cioè via Twitter, Facebook e simili.
Monsignor Claudio Maria Celli (dal 2007 presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali) ci tiene a precisare al Corriere della Sera come funzionerà.
“Toglietevi subito dalla testa che sia qualcosa di meccanico, che basti cliccare su Internet, tra pochi giorni, per ottenere l’indulgenza plenaria. L’indulgenza non si ottiene come si prende un caffè alla macchinetta, non c’è uno sportello che rilascerà il certificato. Cioè non basterà assistere online alla messa di Rio, seguire Francesco in streaming sul proprio iPad o collegarsi con Pope2You.net (il portale Internet creato dal Pontificio consiglio). Ciò che conta realmente è che i tweet che il Papa manderà dal Brasile o le foto della GMG che andranno su Pinterest producano autentici frutti spirituali nel cuore di ognuno. Ecco che allora, quel ragazzo che pur lontano dal Brasile si sentirà coinvolto da un video, un semplice sms o una email, lui sì che davvero starà partecipando alla GMG ed è così che avrà in dono l’indulgenza”.
In altre parole, oltre ad avere una connessione Internet bisognerà avere anche lo stato d’animo giusto, la fede, la volontà e il pentimento. Per ottenere l’indulgenza bisognerà essere davvero partecipi, anche se lontani. La connessione più importante deve comunque essere quella dello spirito.
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