ROMA – Un’ora a colloquio senza testimoni. E sul tavolo, tra loro, un plico bianco “misterioso”, come scrive Il Messaggero. Papa Bergoglio e il suo predecessore, Joseph Ratzinger, si sono incontrati a Castel Gandolfo sabato scorso. E il quotidiano romano dedica un articolo alla misteriosa busta bianca che si vede in alcune foto: cosa conteneva? L’ipotesi, un po’ azzardata perché senza conferme, è che si trattasse del dossier su Vatileaks, o almeno alcuni documenti relativi al caso. Non è un mistero che la commissione dei 3 cardinali scelta per far luce sulla fuga di documenti dal Vaticano abbia scritto un’ampia relazione per l’allora pontefice Ratzinger.
Ora, come dice Padre Federico Lombardi, quelle pagine “sono a disposizione di papa Francesco”. Che i “due papi” abbiano parlato proprio di questo? Il papa argentino potrebbe aver chiesto alcuni consigli al suo predecessore: anzitutto per quanto riguarda alcune importanti decisioni organizzative che è chiamato a compiere. Dovrà nominare un nuovo segretario di Stato al posto di Tarcisio Bertone. Vorrebbe ridurre il numero di cardinali di Curia. E per fare tutto ciò non è escluso che non abbia chiesto lumi a Ratzinger.