CITTA DEL VATICANO – Papa Francesco ha telefonato ancora. Questa volta, al “corvo”, nome di battaglia di un ultras del San Lorenzo de Almagro, terza squadra di Buenos Aires per palmares e soprattutto squadra della quale è tifosissimo (e socio) Jorge Mario Bergoglio, il successore di Benedetto XVI.
Così, dopo aver chiamato uno studente padovano che gli aveva scritto una lettera, al benzinaio pesarese al quale avevano ucciso il fratello e dopo aver telefonato alla donna vittima di uno stupro da parte di un poliziotto, il papa ha sorpreso ancora tutti: dall’altra parte dell’oceano, sabato 24 agosto, Juan Josè Jaime ha sollevato la cornetta del telefono e si è sentito dire: “Ciao ‘corvo’, come stai?”
La notizia è stata tirata fuori (e poi rilanciata da Today) dal sito Terre d’America, specializzato in news religiose dall’America Latina. Juan Josè Jaime aveva scritto anche lui una lettera al Papa, lettera consegnata al Pontefice da padre Pepe, un prete dei quartieri difficili di Buenos Aires. Papa Bergoglio aveva lavato i piedi al “corvo” durante la messa del giovedì santo del 2008, e si è commosso nel ricevere la sua lettera.
La storia del “corvo” è la classica del ragazzo di strada: povertà, violenza e vita di espedienti. Ma poi Juan Josè “ha messo la testa a posto”, si è fatto una famiglia e ha iniziato a fare volontariato in una comunità di recupero per tossicodipendenti. Terre d’America riporta il suo racconto emozionato della telefonata ricevuta dal Papa:
“Cari amici voglio farvi sapere che questa mattina mi ha sorpreso una telefonata al cellulare. Mi trovavo nel mio posto di lavoro con mia nipote e una vicina e la voce all’altro lato ha detto: “Ciao Corvo, come stai?”. Era Papa Francesco, un padre per me, e un amico. Vi racconto che in un ritiro spirituale questo amico mi ha detto che Gesù mi aveva teso la sua mano, che io potevo afferrarla, ed è quello che da allora cerco di fare. Mi ha sorpreso quando mi ha chiesto della mia cara suocera Mirta. Quando gli ho dato la notizia che non era più tra di noi mi ha detto che avrebbe celebrato la messa del pomeriggio per Mirta. Questi sono i gesti che fanno grande una persona”.
Ecco una galleria di foto che raccontano la passione del Papa per la squadra del San Lorenzo: