ROMA – Pedofili e celibato: Vaticano smentisce Scalfari su Papa Francesco. Era già accaduto per un’altra storica intervista di Eugenio Scalfari a Papa Francesco: Padre Lombardi, portavoce vaticano, ha dovuto smentire qualche parola attribuita fra virgolette al pontefice nell’intervista di domenica 13 luglio su Repubblica, in particolare sulla presenza di pedofili tra i cardinali e delle aperture sull’obbligo di celibato dei sacerdoti. E’ noto che Scalfari proceda nelle interviste come in una normale conversazione senza appunti o registrazioni: la trascrizione successiva, sempre fedele e esaustiva del senso e dello spirito, a volte non lo è della lettera, come precisa lo stesso Lombardi.
A proposito della pedofilia, su Repubblica, citato tra virgolette, si leggeva:
Molti miei collaboratori che lottano con me mi rassicurano con dati attendibili che valutano la pedofilia dentro la Chiesa al livello del due per cento”, spiega il Papa che poi aggiunge: “Questo dato dovrebbe tranquillizzarmi ma debbo dirle che non mi tranquillizza affatto. Lo reputo anzi gravissimo. Il due per cento di pedofili sono sacerdoti e perfino vescovi e cardinali. E altri, ancor più numerosi, sanno ma tacciono, puniscono ma senza dirne il motivo. (Eugenio Scalfari, La Repubblica)
A proposito del celibato, Papa Francesco ricorda genesi e precedenti nella storia della Chiesa (fu istituito alla fine del primo millennio) e, nella versione di Repubblica, afferma di voler risolvere il problema:
La Chiesa cattolica orientale ha facoltà fin d’ora che i suoi presbiteri si sposino. Il problema certamente esiste ma non è di grande entità. Ci vuole tempo ma le soluzioni ci sono e le troverò. (Eugenio Scalfari, La Repubblica)
La posizione ufficiale del Vaticano, espressa da Padre Lombardi sul sito Il Sismografo, mira a chiarire il giusto posizionamento delle virgolette, per evitare attribuzioni fallaci al pensiero del papa:
Se quindi si può ritenere che nell’insieme l’articolo riporti il senso e lo spirito del colloquio fra il Santo Padre e Scalfari, occorre ribadire con forza quanto già si era detto in occasione di una precedente “intervista” apparsa su Repubblica, cioè che le singole espressioni riferite, nella formulazione riportata, non possono essere attribuite con sicurezza al Papa.
Se quindi si può ritenere che nell’insieme l’articolo riporti il senso e lo spirito del colloquio fra il Santo Padre e Scalfari, occorre ribadire con forza quanto già si era detto in occasione di una precedente “intervista” apparsa su Repubblica, cioè che le singole espressioni riferite, nella formulazione riportata, non possono essere attribuite con sicurezza al Papa. Ad esempio e in particolare, ciò vale per due affermazioni che hanno attirato molta attenzione e che invece non sono attribuibili al Papa. Cioè che fra i pedofili vi siano dei “cardinali”, e che il Papa abbia affermato con sicurezza, a proposito del celibato, “le soluzioni le troverò”. (Padre Federico Lombardi, Il Sismografo)
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