La prima santa australiana, che sarà canonizzata da Benedetto XVI in Vaticano il 17 ottobre, venne scomunicata nel 1871 per aver denunciato un prete pedofilo. Lo rivela un documentario della rete nazionale Abc, che andrà in onda il 10 ottobre.
Mary MacKillop, beatificata nel 1995 da Giovanni Paolo II durante la sua visita in Australia, aveva fondato nel 1867 il primo ordine religioso d’Australia, la Sorelle di San Giuseppe del Sacro Cuore, con la missione di aprire scuole per i bambini delle famiglie più povere.
Secondo la ricostruzione del documentario, convalidata dalle attuali rappresentanti dell’ordine, nel 1870 suor MacKillop e altre suore denunciarono un prete che commetteva abusi su minori. Il sacerdote fu rispedito in Irlanda ma il vescovo Laurence Sheil della diocesi di Adelaide, dove operava l’ordine, volle vendicarsi della futura santa e la scomunicò per ‘insubordinazione’.
La scomunica venne revocata dopo un anno dal vescovo Sheil sul suo letto di morte, e Mary si recò l’anno successivo a Roma per ottenere l’approvazione di papa Leone XIII del suo ordine, che arrivò in via definitiva nel 1888. L’ordine conta oggi 850 suore operanti in sette Paesi.