LIMA (PERU’) – Arrestate perché in possesso di 11 chili di cocaina nel bagaglio. Due modelle britanniche, lunedì 19 agosto, sono state formalmente accusate di traffico internazionale di droga dopo essere state fermate all’aeroporto di Lima, in Perù.
Melissa Reid e Michaella McCollum Connolly sono state imputate dalla procura di Callao e sono state portate a un carcere femminile a nord della capitale peruviana, mentre il tribunale valuta se concedere la libertà condizionale alle due, in attesa del loro processo.
L’unica prova però è un video ripreso dalle telecamere di sicurezza interna allo scalo. “Michaella – spiega il suo avvocato – aveva con sé solo la sua borsa ma non la cocaina, come è stato detto successivamente. Non doveva soldi agli spacciatori, non era coinvolta in nessun traffico di droga”.
Rinchiuse da lunedì scorso, le due ventenni sono disperate e si stanno lasciando morire di fame come segno di protesta per affermare la loro innocenza.
“Erano nervose al momento del blitz – dice un agente dell’aeroporto – erano disorientate, inoltre non parlando spagnolo, è stato molto difficile per loro comunicare e fornire delle spiegazioni”.
L’accusa per le ragazze britanniche è gravissima: possesso e contrabbando di sostanze stupefacenti per un valore totale di circa 1,5 milioni di dollari. Se la Corte dovesse giudicarle colpevoli, la pena sarebbe 25 anni di galera da scontare a Santa Monica, una delle prigioni più pericolose del Sud America.
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