MOSCA – Il presidente russo Vladimir Putin ha promulgato una legge controversa che punisce qualsiasi atto di “propaganda” omosessuale in presenza di minori, già definita discriminatoria dai difensori dei diritti dell’uomo. In base alla legge, è vietata la ”propaganda di relazioni sessuali non tradizionali davanti a minori”
Per i trasgressori sono previste multe che vanno dai 40 ai 50 rubli (1000-125o euro) per chi occupa una carica pubblica, mentre chi ha un ruolo nella magistratura è punibile con una multa da 800mila a 1 milione di rubli (19mila-23.400 euro). Punibili anche gli stranieri con pene detentive fino a 15 giorni e l’espulsione.
L’omofobia è molto diffusa in Russia, dove l’omosessualità è stata considerata reato fino al 1993 e una malattia mentale fino al 1999.
Secondo un’indagine del Levada Center il 38% dei russi è convinto che i gay avrebbero bisogno di cure mediche, mentre un altro 13% vorrebbe che l’omosessualità fosse perseguita dalla legge e l’85% della popolazione è contraria ai matrimoni gay.
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