NEW YORK – Sandy cancella anche la maratona di New York. La notizia, che smentisce quanto inizialmente detto dal sindaco Michael Bloomberg, arriva nella serata di venerdì 2 novembre. La maratona, scrive la Wnbc, è stata cancellata perché distoglierebbe forze ed energia dalle operazioni di soccorso e di riparazione.
Il sindaco di New York, che in un primo momento si era detto favorevole alla corsa ricordando come il suo predecessore Rudolph Giuliani, nel 2001, fece correre la maratona dopo l’11 settembre alla fine si è arreso e ha annunciato la cancellazione della maratona. Decisive, nella scelta di Bloomberg, le proteste da parte di esponenti della politica e della stampa.
“New York deve dimostrare che c’è, e che recupererà – aveva detto in un primo momento Bloomberg cercando di sostenere la tesi della maratona – Occorre dare alla gente qualcosa da festeggiare dopo una settimana piuttosto lugubre.La maratona incarna lo spirito della città di New York, la sua vitalità, la sua tenacia. E la determinazione dei newyorchesi”. Poi però Bloomberg si è arreso. Scelta forse inevitabile in giorni in cui gli alberghi, più che i turisti, ospitano i feriti e gli sfollati dopo il passaggio dell’uragano e in un successivo discorso ha spiegato: “Anche se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte di controversia e divisione. La maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre sull’evento e sui suoi partecipanti e per questo abbiamo deciso di cancellarla”.
La buona notizia per New York arriva dall’elettricità. La Con Edison, la società che gestisce i servizi elettrici a New York, ha infatti ripristinato la corrente per 67.000 utenti, fra la 14ma strada e Canal Street.
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