ROMA – Le sigarette elettroniche, proprio come le “classiche”, danno dipendenza da nicotina. Per questo motivo la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha annunciato l’arrivo di limiti e leggi per la regolamentazione della vendita e dell’uso delle e-cig.
Le sigarette elettroniche, scrive il Wall Street Journal, potrebbero essere vietate ai minori di 18 anni e i produttori saranno costretti a dichiarare le sostanze chimiche usate nelle ricariche e ricordare che contengono nicotina, sostanza che dà dipendenza.
I dispositivi elettronici, che dovrebbero aiutare a smettere di fumare, stanno prendendo piede sul mercato come alternative alle normali sigarette.
Negli Stati Uniti, spiega il Wall Street Journal, il giro d’affari nell’ultimo anno ammonta a 2 miliardi di euro, contro i 100 miliardi di euro fatturati dall’industria del tabacco. E sempre più giovani, attratti dai differenti gusti e dal costo inferiore dovuto alla tassazione più bassa, le scelgono
David Abrams, professore alla Johns Hopkins School of Public Health, ha spiegato:
“Non abbiamo mai visto nulla del genere negli ultimi 100 anni che avrebbe potuto rendere le sigarette classiche obsolete”.
Per Abrams dunque le sigarette elettroniche potrebbero allontanare le persone dal fumo, ma solo per avvicinarle alle e-cig. Margaret A. Hamburg, che fa parte della commissione dell Fda, ha spiegato che la normativa sarà un passo storico per la salute pubblica:
“Vogliamo prevenire l’avvicinamento dei giovani ad una vita di dipendenza da nicotina e le nuove regole potrebbero fare una reale e duratura differenza”.
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