NEW YORK – Allarme-alluvione a Memphis, in Tennessee, ma cinque anni dopo Katrina torna l'allarme anche a New Orleans, in Louisiana. La portata del Mississippi e' cresciuta negli ultimi giorni a livelli record, paragonabili e quelli dell'alluvione del 1937 che sommerse Memphis. Le autorita' temono ora che la citta' possa di nuovo essere oggetto di allagamenti di grandi proporzioni. In seguito alle grandi piogge che hanno caratterizzato il mese di aprile, sono esondati nelle settimane scorse il fiume Ohio e il fiume Missouri, ma e' soprattutto il Mississippi a creare allarme. Gia' otto gli Stati toccati da alluvioni. Il livello delle acque del Mississippi e' di gran lunga sopra alla media stagionale: nella zona di Memphis, l'acqua supera i 14 metri di profondita', vale a dire oltre 4 metri sopra il livello di guardia. Il fiume e' gia' esondato in piu' punti, e nelle anse meno protette la sua portata ha raggiunto una larghezza di oltre 7 chilometri. Le autorita' tuttavia ritengono che il peggio debba ancora arrivare, cosi' come sono in allarme a New Orleans. Gli ingegneri dell'Esercito che operano sul posto hanno ordinato oggi l'apertura di alcune dighe, per facilitare lo sfogo delle acque, ma questa misura – gia' adottata nella zona di Memphis, non ha sortito finora effetti. La quantita' d'acqua che scende continua ad essere superiore a quella che viene deviata nei canali di scolo. Gli esperti prevedono che l'ondata di piena raggiungera' Baton Rouge e New Orleans, in Louisiana, solo la prossima settimana, mentre e' prevista per tra domani e dopodomani a Memphis. .In citta' e nei dintorni il fiume e' gia' esondato in piu' punti e molti quartieri sono gia' finiti sott'acqua. L'esercito ha inviato sul posto squadre di soldati specializzati nel rafforzamento degli argini e nell' ''alleggerimento'' dei canali di scolo.