CITTA’ DEL VATICANO – Una donna tra le “talpe” (anche se tutti li stanno chiamando “corvi”) dello scandalo in Vaticano? L’ipotesi è stata avanzata da Marco Ansaldo su Repubblica. Nell’ambito della vicenda è stato arrestato Paolo Gabriele, assistente di camera del Papa: l’uomo adesso subirà un’istruttoria formale da parte delle autorità vaticane.
Scrive Ansaldo che si tratterebbe di “una laica che lavora nel Palazzo apostolico e che, facendo emergere carte interne alla Santa Sede, ha cercato di inchiodare alcuni cardinali”.
Il giornalista sembra bene informato e dà altre notizie su quest’altra ipotetica talpa: la donna sarebbe “una signora giovane, sposata, che ha anche un altro lavoro fuori dalla Santa Sede”.
E Ansaldo non si ferma qui, perché spiega anche che la donna non temerebbe di essere incriminata dal momento che è cittadina italiana.
Ansaldo racconta altri dettagli della “carriera” della donna: ha accompagnato lo scorso marzo Benedetto XVI nel suo viaggio in Messico e a Cuba. Ha cominciato a lavorare in Vaticano con Giovanni Paolo II, ed è stata confermata da Joseph Ratzinger quando è stato eletto nel 2005.
Padre Georg
Terminata la parentesi dedicata alla donna, Ansaldo, esperto di Vaticano, spiega che una delle ipotesi prevalenti negli ambienti vaticani sia che si sta tentando di colpire monsignor Georg Gaenswein, il “Padre Georg” che ormai è considerato il braccio destro del Papa.
Secondo Ansaldo, infatti, è probabile che tutto lo scandalo sia montato per questioni di potere e di invidia tra prelati. In quest’ottica, racconta su Repubblica, qualcuno starebbe tentando di “colpire” padre Georg per “colpire” il Papa, che di fatto ha delegato al monsignore tutti i compiti di consigliere.
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