USA, WASHINGTON – “Non possiamo lanciare un drone contro quest’uomo?”. Questa la proposta provocatoria di Hillary Clinton per sbarazzarsi di Julian Assange secondo fonti del Dipartimento di Stato americano citate da Wikileaks.
Nel 2010 l’allora segretario di stato subiva le pressioni dell’amministrazione Obama che voleva mettere un argine al fiume di rivelazioni pubblicate dal sito di Assange. Da qui la provocazione della Clinton.
“Dopo tutto, è un bersaglio facile. Uno che se ne va in giro a ficcare il naso ovunque senza paura di reazione da parte degli Stati Uniti”, ha detto la candidata democratica alla Casa Bianca.