ROMA – 80 euro Renzi: verso bonus anche ai nuclei monoreddito (max 31mila €) e 3 figli. Mentre 12,2 milioni di dipendenti italiani hanno trovato nella busta paga di maggio gli 80 euro di bonus Irpef, oggi alla Commissione Bilancio del Senato si decide se allargare la platea dei beneficiari. Ovvero consentire l’agevolazione fiscale anche per le famiglie numerose. Si tratta di correggere (attraverso un emendamento Ncd già depositato) il decreto Irpef che stabilisce le condizioni per accedere al bonus.
In questo caso, l’accordo raggiunto, con molta probabilità, estenderebbe il bonus da 80 euro anche ai nuclei familiari monoreddito (fino a 31mila euro) con tre figli a carico. Questo per garantire un aiuto alle famiglie senza discriminazioni: per fare un esempio, un dipendente single che percepisce 23mila euro lordi l’anno ottiene un bonus pieno di 80 euro mensili, mentre una famiglia monoreddito da 26mila euro lordi l’anno con tre figli a carico non ottiene nulla.
La copertura necessaria per finanziare l’estensione del bonus dovrebbe attestarsi a 50 milioni di euro. Ricordiamo che il bonus pieno (tutti gli 80 euro) riguarda chi ha un reddito annuo lordo compreso tra 8mila e 24mila euro (fino a 26mila scende fino ad annullarsi) e vale per i soli lavoratori dipendenti, part-time o con contratto di collaborazione e per i cassintegrati (mobilità e disoccupazione). Per pensionati e incapienti Renzi ha promesso che se ne riparlerà nel 2015, mentre per le Partite Iva, assicurare il bonus è impresa più difficile a causa delle troppe dichiarazioni infedeli.
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