ROMA – Alitalia, aumento di capitale: incassati 173 milioni. E Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane (che si sono impegnate con 75 milioni di capitalizzazione) tranquillizza sugli esuberi: “Per quello che ho visto del piano strategico credo che questo non sia un punto saliente per l’equilibrio e per lo sviluppo” ha detto.
L’aumento di capitale complessivo deliberato dalla compagnia aerea lo scorso 15 ottobre ammonta a 300 milioni. Mancano quindi ancora 38,5 milioni per completare la quota che deve essere sottoscritta dai soci entro il 10 dicembre. Dei 300 milioni 125 sono stati già sottoscritti dagli azionisti, 100 milioni da Banca IntesaSanpaolo e Unicredit e 75 milioni, appunto, da Poste Italiane. In una nota Alitalia sostiene di aver “ricevuto riserve relative all’inoptato per quantità superiori a quelle disponibili”.
Per quanto riguarda il ruolo di Poste Italiane, Sarmi ha detto che si tratterà di “valorizzare le sinergie commerciali e industriali che ci sono fra il gruppo Poste italiane e Alitalia e in questo senso noi valutiamo la nostra possibile partecipazione e l’investimento”.