Evasione fiscale, meno divario fra Nord e Sud: la classifica Comune per Comune

ROMA – L’evasione fiscale, o meglio l’indicatore che misura il rischio evasione fiscale, segnala che Nord e Sud sono più vicini. Nelle province meridionali il rischio evasione continua a essere più alto, ma il dato è in miglioramento. Invece nel Settentrione il rischio è più basso, ma il dato è in peggioramento.

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Nella classifica elaborata dal Centro studi Sintesi per il Sole 24 Ore, il “rischio evasione” viene calcolato confrontando con il reddito dichiarato sette indicatori che rilevano i consumi alimentari, di energia elettrica, di carburanti, le auto circolanti, le auto superiori a 2mila cc, le variazioni in % dei depositi bancari, le abitazioni di pregio.

Data una media nazionale pari a 100, un risultato superiore a 100 significa basso rischio di evasione fiscale, ovvero una congruenza fra reddito dichiarato e tenore di vita. Un risultato inferiore a 100 indica alto rischio di evasione fiscale perché il tenore di vita è più alto del reddito dichiarato.

Ecco la classifica del rischio evasione nelle 103 province italiane:

1. Milano 152
     Bologna 152
3. Trieste 145
4. Forlì-Cesena 132
5. Parma 127
6. Ancona 126
Torino 126
Padova 126
Vercelli 126
10. Modena 124
11. Bolzano 123
Roma 123

93. L’Aquila 78
94. Latina 76
Rieti 76
96. Crotone 73
Caserta 73
98. Messina 72
Viterbo 72
100. Trapani 71
Catania 71
102. Agrigento 70
103. Ragusa 52

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Evasione fiscale, meno divario fra Nord e Sud: la classifica comune per comune
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