NEW YORK – Fiat Chrysler, Fca, parte bene il 13 ottobre nel giorno dello sbarco a Wall Street, per poi chiudere in calo dell’1% alla chiusura della Borsa, con un valore di 8,91 dollari per azione. Male anche Luxottica, che alla chiusura di Wall Street era in perdita del 9,07%. Il cambio tra euro e dollari si attesta a 1.2693 euro
Diverso l’andamento a Piazza Affari, dove Fca ha preso il posto della vecchia Fiat dopo 11 anni ed è rimasta positiva fino alla chiusura all’1,2%.
A seguire con attenzione la giornata della quotazione in borsa di Fca sono stati John Elkan, presidente, e Sergio Marchionne, che hanno suonato la campanella di chiusura delle contrattazioni alle 16 (le 22 in Italia), visto che non essendo una ipo vera e propria ma una conversione azionaria non è previsto il suono della campanella d’inizio.
Elkann in una nota ha commentato:
“La nascita ufficiale di Fiat Chrysler Automobiles con il suo debutto al New York Stock Exchange rappresenta un momento storico. A partire dalla fondamenta e dalle aspirazioni di Fiat e Chrysler si apre oggi una fase completamente nuova, che ci consentirà di affrontare da protagonisti il futuro del settore automobilistico mondiale”.
Marchionne invece ha detto che si tratta del
“culmine del lavoro che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni e mezzo per raggiungere un’unione straordinaria. Fca ha stabilito un percorso di crescita aggressivo, sulla base degli obiettivi annunciati durante l’Investor Day del 6 maggio, la strada che abbiamo scelto non è quella più facile né quella che richiede lo sforzo minore. Eppure, come tante pietre miliari, non rappresenta solo la fine di qualcosa, ma è soprattutto un nuovo inizio. La giornata di oggi segna l’inizio del nostro viaggio come Fca, come un unico costruttore globale”.