ROMA – La Cina sta discutendo con la Colombia della costruzione di una ferrovia che collegherebbe l’oceano Pacifico a quello Atlantico e costituirebbe un’alternativa al canale di Panama. Lo ha affermato il presidente colombiano Juan Manuel Santos in un’intervista al quotidiano economico Financial Times.
”E’ una proposta vera ed è in uno stadio avanzato – ha detto il presidente -: gli studi che hanno fatto (i cinesi) sul costo dei trasporti per tonnellata, sulle spese per gli investimenti, tutto torna”.
Secondo il quotidiano, l’iniziativa ”è l’ultimo esempio dell’aggressiva politica di prestiti della Cina ai Paesi in via sviluppo, evidenziata dal fatto che nei due anni passati le banche cinesi hanno elargito a questi Paesi più prestiti della Banca Mondiale”.
La ferrovia dovrebbe essere lunga 220 chilometri e arrivare dalla costa colombiana sul Pacifico a una nuova città vicino a Cartagena, dove i manufatti cinesi verrebbero assemblati ed esportati in tutto il continente. Le materie prime colombiane farebbero il viaggio di ritorno verso la Cina.
Secondo il Financial Times il progetto potrebbe essere usato dalla Colombia per far pressione sugli Usa affinché sblocchino il trattato di libero commercio tra i due Paesi, che è stato firmato dai governi ma che deve ancora essere ratificato dal Congresso statunitense.
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