NEW YORK – Se si vuole salvare l’euro bisogna fare presto e agire in ”meno di tre mesi”: parola del direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde, in un’intervista alla Cnn di cui l’emittente televisiva ha diffuso alcuni estratti.
La risposta di Lagarde non è casuale ed è in risposta alle previsioni di George Soros, secondo il quale l’Europa ha tre mesi per salvare l’euro. Il rischio è alto, anche perché dopo la Spagna potrebbe toccare alll’Italia, già a partire da mercoledì e sempre che Atene “accenda” la miccia,
Lagarde ha aggiunto che pagare le tasse è necessario per raddrizzare le sorti di un paese, la Grecia come altri.
I conti pubblici vanno risanati ”gradualmente e in modo fermo”, ma questo non deve essere ”la stretta delle cinghia di cui tutti stanno parlando”.
Il numero due del Fondo monetario internazionale (Fmi), David Lipton, nel corso della presentazione del Chapter IV sul Giappone tenutasi a Tokyo ha affermato che i fondi per la ricapitalizzazione delle banche spagnole sono ”un importante passo ed eliminano dubbi e incertezze”, ma ”più generalmente l’Europa” ha bisogno di altri passi, visto che ”molti Paesi dovrebbero perseguire il consolidamento fiscale”.
In altri termini, ha detto Lipton, l’Europa avrebbe bisogno di maggiore consolidamento, puntando sul ”controllo del deficit” e su quelle politiche capaci di ”produrre aggiustamenti” negli squilibri di bilancio dei singoli Stati. ”La stessa Merkel – ha concluso il numero due del Fondo, menzionando le recenti indicazioni della cancelliera tedesca sulla opportunita’ di convergere vero una ‘Unione politica e finanziaria’ – ha parlato di una maggiore integrazione europea. E questo e’ un importante compito”.