ROMA – Legge di Stabilità: diminuita l’aliquota Irpef di un punto sui primi due scaglioni di imponibilità, vediamo nel dettaglio quanto vale il risparmio in euro, che facendo una media tra le due aliquote vale all’incirca 18 euro al mese. Sul primo scagli0ne Irpef, cioè sui redditi imponibili da zero a 15000 euro, l’aliquota passa dal 23% al 22%. Per il secondo scaglione, da 1500 euro a 28 mila euro, l’aliquota passa dal 27% al 26%. Per il secondo scaglione è più corretto dire che si applica il 22% fino a 15 mila euro di imponibile più il 26% sul reddito eccedente la prima soglia.
Primo scaglio Irpef. Fino a 15 mila euro l’aliquota del 23% produceva 3450 euro di tassa Irpef. Con la diminuzione si passa a 3300. Il risparmio (sulla quota di riferimento più alta a 15 mila euro) è di 150 euro annui.
Secondo scaglione Irpef. Fino a 28 mila euro l’aliquota del 27% applicata al reddito eccedente il primo scaglione (13 mila euro) produceva 3510 euro di Irpef che, sommata ai 3450 euro della prima aliquota, dava un totale di 6960 euro. Il calcolo con le nuove aliquote deve comprendere (sempre con punto di riferimento più alto a 28 mila euro) i 3300 euro del primo scaglione sommato al 26% sul reddito eccedente, 3380 euro, totale 6680 euro. Il risparmio può arrivare a 280 euro annui.
Lo Stato rinuncia quindi a entrate fiscali annue pari a 5 miliardi di euro (4 miliardi sui redditi più bassi e 1 miliardo sullo scaglione successivo). Fondi che però conta di trovare attraverso l’aumento dell’Iva, altro provvedimento cruciale della legge di stabilità.
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