ROMA – Un ”unico grande concorso straordinario per l’apertura di oltre cinque mila farmacie”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, nella conferenza stampa al termine del consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto liberalizzazioni. Il concorso sarà per i farmacisti non titolari e potranno parteciparvi, vedendo riconosciuto il punteggio di servizio maturato, anche farmacisti che lavorano in ambito diverso da quello delle farmacie.
Con le liberalizzazioni approvate dal governo inoltre i farmaci di fascia C potranno essere venduti solo nelle farmacie.
Il comma che di fatto consentiva, con alcuni vincoli, la vendita anche al di fuori di esse, e’ stato infatti eliminato nel decreto.
”Ragioni di carattere tecnico ci hanno sconsigliato di seguire la strada” relativa alla possibilita’ di dispensare farmaci di fascia C fuori dalle farmacie, ha detto Balduzzi.
Saranno previsti anche sconti per i farmaci di fascia A pagati direttamente dal cittadino. Le norme approvate, ha spiegato il ministro, dimostrano ”grande attenzione ai cittadini”. Balduzzi ha inoltre confermato la previsione di orari allungati per il servizio delle farmacie e l’aumento della pianta organica delle stesse con l’apertura di oltre cinque mila nuove farmacie sul territorio nazionale. L’obiettivo, ha quindi sottolineato il ministro, e’ determinare una maggiore ”apertura in un settore, quello delle farmacie, molto regolamentato”.
Cio’, appunto, attraverso l’ampliamento delle piante organiche e un concorso straordinario per i farmacisti non titolari, per ”arrivare – ha precisato Balduzzi – ad un aumento consistente delle farmacie, nell’ordine di oltre cinque mila nuove sedi”. A questo proposito, ha quindi precisato il ministro, sono previsti ”poteri sostitutivi del governo nel caso in cui i tempi del decreto per l’ampliamento della pianta organica delle farmacie non dovessero essere rispettati”.
”Abbiamo inserito una norma di incentivo per coprire le farmacie di 841 posti vacanti nei piccolissimi centri, e questa potrebbe essere la volta buona per riuscire a coprire questi posti che sono poco appetibili”, ha detto Balduzzi. Il ministro ha spiegato che e’ anche prevista ”una norma per le farmacie di maggior fatturato affinche’ prevedano un certo numero di farmacisti presenti, sempre a garanzia del cittadino”. C’e’ poi una ”attenzione ai giovani – ha detto Balduzzi – prevedendo che possano concorrere a questo grande concorso straordinario, per l’apertura delle nuove farmacie, anche attraverso la gestione associata e dunque sommando i requisiti posseduti”. Il decreto prevede infine, ha sottolineato il ministro, ”una norma volta a generalizzare la cultura e la pratica del farmaco generico, norma che e’ a vantaggio sia del cittadino sia del Servizio sanitario nazionale”