ROMA – Assegno il 10 del mese dal 2015 solo per doppia pensione Inps-Inpdap. Dal prossimo anno il giorno per ricevere la pensione sarà il 10 di ogni mese solo per gli 800mila pensionati con il doppio assegno Inps-Inpdap, ovvero per gli ex dipendenti pubblici che cumulano le due pensioni. La precisazione dell’Inps specifica che gli altri 15 milioni di pensionati la riceveranno come al solito, vale a dire il primo giorno di ogni mese per gli assegni Inps e il 16 di ogni mese per gli assegni Inpdap. Sindacati e consumatori avevano protestato in coro contro il provvedimento contenuto nella legge di Stabilità che dovrebbe entrare in vigore l’1 gennaio prossimo.
Il fatto è che l’Inps ha da tempo assorbito il dissestato Inpdap, l’ente che si occupa della previdenza degli ex dipendenti pubblici e che già paga il 10 del mese, e quindi il governo vorrebbe uniformare le date dei pagamenti per razionalizzare l’operazione.
Ma come è nato questo buco Inpdap? La colpa è rintracciabile nel calo delle entrate contributive per i tagli ai dipendenti pubblici ma, in misura più larga, a causa dello “Stato evasore”. Proprio così: le amministrazioni pubbliche, in special modo gli enti locali, almeno fino al 1995 non versavano i contributi alla Cassa dei Trattamenti pensionistici e dopo il ’96 solo la la quota della contribuzione a carico del lavoratore. In pratica, solo l’8,75% invece del 24,2% che avrebbero dovuto corrispondere. Con grave pregiudizio, alla fine, del patrimonio totale di SuperInps.
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