Ryanair vuole comprare Alitalia ma solo “se ristrutturata bene”

Ryanair vuole comprare Alitalia ma solo "se ristrutturata bene"
Ryanair vuole comprare Alitalia ma solo “se ristrutturata bene”

DUBLINO – Ryanair vuole comprare Alitalia, ma “solo se ristrutturata bene” e a una quota che superi il 50%. Al momento è solo una manifestazione di interesse, ma Michael O’Leary, amministratore delegato della compagnia di Dublino, ha già messo in chiaro le sue condizioni.

“Acquisteremo Alitalia solo se possiamo avere la maggioranza”, ha detto il numero uno di Ryanair sottolineando che Etihad “è già fuori gioco”. O’Leary ha quindi spiegato che “noi vogliamo che Alitalia sopravviva, non vogliamo che sparisca dal mercato lasciando solo Lufthansa ed Air France” ma “la compagnia deve prendere delle decisioni difficili che ha per lungo tempo rimandato”.

Ryanair ha presentato una manifestazione di interesse per Alitalia e sarebbe interessata all’acquisto se, è la condizione di O’Leary, “i commissari si impegneranno a fare importanti cambiamenti e ristrutturazione all’interno della compagnia, in caso contrario non saremo interessati”. In ogni caso “non siamo interessati a comprare eventuali slot”.

“Alitalia rappresenta una opportunità, ma non dobbiamo necessariamente comprarla”, ha proseguito O’Leary, “tutto dipenderà dal lavoro che faranno i commissari” perché “nessuno è interessato ad acquistare una compagnia che perde soldi”, ha sottolineato.

“E’ una sfida per i commissari, se non riusciranno a fermare le perdite non saremo interessati a prenderla”. Ha spiegato che “saremmo felici di collaborare con i commissari per aiutarli ad implementare il genere di cambiamenti che noi crediamo possano assicurare il futuro di Alitalia”. O’Leary ha infine ribadito che anche se non dovesse andare in porto l’acquisizione, resta aperta l’offerta di feederaggio, un’intesa per alimentare il traffico Alitalia grazie ai voli a medio raggio Ryanair.

Inoltre, la compagnia low cost ha informato il governo che è pronta a subentrare su altre rotte se Alitalia le lasciasse. In tal caso Ryanair metterebbe in campo 20 aerei. “Ryanair è pronta a colmare i vuoti che Alitalia lascerebbe, sul breve termine possiamo posizionare 20 aeromobili in Italia e in prospettiva possiamo arrivare a 40”, ha affermato il ceo di Ryanair.

Le proposte non vincolanti per Alitalia dovranno essere presentate entro il 21 luglio e sulla base di quelle più credibili i tre commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari baseranno il loro piano industriale d’accompagnamento. Si lavora, infatti, per garantire una continuità tra l’attuale gestione straordinaria e quella che verrà se la procedura di vendita andrà a buon fine con le offerte vincolanti a settembre e la decisione finale a ottobre.

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